I montacarichi per persone offrono una serie di vantaggi rispetto agli ascensori classici. Sono infatti degli impianti molto versatili che si possono personalizzare in base alle specifiche esigenze di spazio e di trasporto del cliente.
Montacarichi per persone: caratteristiche
I montacarichi sono adibiti in genere al trasporto di oggetti e merci con o senza operatore in cabina. Il pulsante per la risalita si trova infatti all’esterno della cabina e, nella maggior parte dei casi, viene manovrato senza che l’operatore entri fisicamente nella cabina.
Si tratta inoltre di impianti con diverse capacità. Sono cioè presenti in commercio piccoli montacarichi da 25 chilogrammi e montacarichi fino a 8000 chilogrammi. In linea generale, questi impianti si possono adibire anche ad un’unica funzione (trasporto di merci o trasporto di persone) oppure ad doppia funzione, vale a dire trasporto di merci e di persone.
Il montacarichi ha dimensioni molto variabili che lo rendono adattato a immobili, case e spazi con le caratteristiche più disparate.
La legge, infatti, non impone le limitazioni dimensionali che vanno previste per un ascensore tradizionale. Come impianto di sollevamento, però, è più indicato per strutture che non si sviluppano eccessivamente in altezza e che sono caratterizzate da un traffico ai piani meno intenso. I montacarichi cioè sono più indicati per case private, aziende, magazzini e palazzine di pochi piani. Alcuni modelli sono dotati di una corsa massima che può andare dai 6 metri ai 12 metri. Non è possibile cioè che trasportino le persone oltre il numero di metri previsto. Altri invece possono essere personalizzati in base alla richiesta del cliente, che può specificare il numero di fermate ed anche la corsa massima.
Il sistema di salita è lo stesso degli ascensori, ma i montacarichi per persone funzionano meglio su spostamenti brevi. Nel caso di palazzine con molti piani è consigliabile il montaggio di un ascensore.
Montacarichi per persone: vantaggi
I montacarichi per persone non necessitano di un locale macchine per l’installazione. È sufficiente una fossa (anche di 12/25 centimetri) e una parete portante e il montaggio può avvenire in tempi davvero ridotti.
In genere, i tecnici abilitati riescono a concludere i lavori in poco tempo. In linea generale si può affermare che i lavori per uno di questi impianti sono meno lunghi rispetto a quelli necessari per un ascensore. Non solo, non bisogna neppure potenziare l’impianto elettrico. L’unica cosa da predisporre è un punto luce e una linea dedicata che colleghi il montacarichi al quadro principale di alimentazione. Si tratta ovviamente di un grande vantaggio, soprattutto per quanti vogliono il proprio montacarichi attivo e funzionante in tempi brevi.
Ovviamente, un altro aspetto positivo da considerare è il superamento delle barriere architettoniche. Il montacarichi consente di superare i dislivelli che costituiscono un problema notevole per lo spostamento delle persone con disabilità ed è la scelta migliore nel caso in cui l’abitazione non disponga dello spazio necessario per un ascensore. Un ascensore per disabili da destinare ad un edificio residenziale deve avere, infatti, una profondità di 1,30 metri e una larghezza di 0,95 metri. Quando non è possibile attenersi a queste dimensioni, il montacarichi per persone è la scelta giusta. Nel caso in cui il montaggio di questi impianti fosse destinato al trasporto di una persona disabile si può usufruire anche di tutte le agevolazioni previste dalle legge, in modo da abbattere i costi di acquisto e di installazione.
Normativa montacarichi per persone
I montacarichi per le persone devono attenersi alle stesse normative in vigore per gli ascensori civili: norme EN 81.1 e EN 81.2. Le suddette normative regolamento le dimensioni e le procedure di installazione e di manutenzione obbligatorie per i montacarichi in servizio privato presso case, magazzini ed immobili vari. La messa in esercizio, per esempio, è subordinata alla comunicazione presso il comune in cui sorge l’edificio. La comunicazione deve essere effettuata dal proprietario dello stabile entro dieci giorni dalla dichiarazione di conformità, rilasciata da personale autorizzato. Sono previste inoltre le verifiche periodiche biennali, da parte di tecnici specializzati o di funzionari dell’Arpa. Questi ultimi hanno il compito di redigere il verbale di manutenzione. Se tale verbale risulta negativo, l’esito viene comunicato all’ufficio comunale competente che stabilisce i provvedimenti necessari.
È prevista inoltre l’obbligatorietà della manutenzione almeno una volta all’anno. Il tecnico certificato deve verificare il funzionamento dei dispositivi meccanici, idraulici ed elettrici, controllare lo stato di usura delle componenti e procedere alle operazioni di pulizia e lubrificazione. Se il tecnico dovesse individuare un problema che mette a rischio gli utilizzatori dell’impianto, deve bloccarlo fino a quando non saranno completate le operazioni di riparazione.
Montacarichi elettrici e montacarichi oleodinamici per persone
I montacarichi possono funzionare con azionamento oleodinamico oppure elettrico. Esistono delle differenze sostanziali tra le due tipologie. Un montacarichi oledonamico può garantire una portata maggiore rispetto a quello elettrico. Quest’ultimo però si sposta ad una velocità superiore. Non solo, quelli elettrici sono in grado di coprire dislivelli maggiori. Al momento cioè della scelta tra i due modelli, si dovrà stabilire quale sia la propria priorità. Se il fattore che ha maggiore importanza è la portata, il montacarichi oledinamico è il migliore. In caso contrario, un montacarichi con azionamento elettrico è la soluzione ottimale.
Montacarichi per persone prezzi
I montacarichi per persone sono meno cari rispetto agli ascensori. Ovviamente, il confronto può essere fatto tra un montacarichi standard ed un ascensore standard. I costi inferiori sono determinati anche dai tempi di installazione ridotti e dai lavori meno complessi. È anche vero però che maggiori sono le personalizzazioni richieste dal cliente maggiori saranno anche i costi finali. Un montacarichi con porte automatiche destinato all’uso per disabili sarà, per esempio, più costoso di un montacarichi classico. Basta comunque richiedere un preventivo per rendersi immediatamente conto dei costi più bassi, che rimangono tali anche nella fase di utilizzo e in quella di manutenzione. Per legge, infatti, è necessario un intervento di manutenzione annuale in meno rispetto agli ascensori. Infine, lo stesso consumo elettrico necessario al funzionamento è più contenuto. Si calcola che in media l’assorbimento di corrente è pari a 4/5 KW.