I montauto sono una ottima soluzione nel caso di parcheggi e autorimesse con poco spazio disponibile per le manovre.
Si tratta, infatti, di veri e propri ascensori per auto con una fossa di alloggiamento di circa 65/70 centimetri e una tensione di alimentazione che può essere di 220 V monofase o di 380 trifase. Come tutti gli impianti elevatori, anche i montauto hanno caratteristiche specifiche, costi particolari, norme dedicate e tempistiche di manutenzione da programmare.
Per tutte le informazioni su questi sistemi basta leggere la mini guida qui di seguito.
Montauto ascensore: sistemi per autorimesse senza rampa di accesso
I montauto sono veri e propri ascensori soggetti a tutte le consuete misure di sicurezza, come il ritorno automatico al piano con apertura della porta di sbarco nel caso in cui dovesse mancare la corrente elettrica.
Non solo, i montato dispongono di combinatore telefonico, di pulsantiere stagne per comandi come la salita, la discesa, l’allarme e il blocco e di fotocellule per il monitoraggio della posizione della vettura.
In genere, i montauto sono realizzati su impianto a pantografo e sono costituiti da una struttura a pianale, vale a dire da una pedana portante in lamiera striata e da un telaio in acciaio su cui va posizionata la macchina.
Per aumentare la sicurezza dell’auto ed evitare movimenti della stessa durante il sollevamento in verticale, le piattaforme hanno due fermi: uno nella parte anteriore ed uno in quella posteriore. Grazie al fermo anteriore, si azzerano i movimenti bruschi in avanti del veicolo durante lo spostamento della piattaforma.
I montauto sono completati poi da un sistema di elevazione idraulico e da una centralina oledonamica ad alta pressione. A seconda delle versione, possono essere inoltre con o senza conducente a bordo e con o senza tetti di copertura.
Gli impianti con conducente sono muniti di sistema SPB che permette la movimentazione in sicurezza con una persona a bordo. Il conducente cioè manovra l’ascensore rimanendo comodamente seduto nella propria vettura.
Tra i modelli di montauto sono inclusi anche quelli girevoli, sempre con o senza conducente a bordo. Ovviamente, tutti i montavetture hanno un reparto esterno al vano corsa all’interno del quale è presente il quadro elettrico della macchina con la relativa centralina elettrica. Le capacità di carico e di sollevamento variano a seconda del modello di impianto prescelto. Ci sono cioè montauto che arrivano a 3,50 metri di altezza ed hanno capacità di carico fino a 3 mila chilogrammi e montauto che arrivano fino a 4,10 metri di altezza, con capacità di carico di 4 mila chilogrammi e così via.
Montauto parcheggio: sistemi per l’implementazione della capacità di rimessaggio delle auto
I montauto ed elevatori auto consentono di ottimizzare le aree di parcamento grazie ai sistemi verticali.
Lo spazio non va più considerato alla maniera tradizionale, ma va calcolato come volume. In questo modo, aumenta notevolmente l’area disponibile in quanto si sfrutta lo stoccaggio in verticale.
I montauto in questo caso sono fondamentali. Come funzionano? Il proprietario della vettura la posiziona sul pianale dell’elevatore all’ingresso del parcheggio. Un sistema computerizzato controlla la geometria del veicolo per favorirne la movimentazione e il montauto ne consente l’alloggiamento nel posto libero. Il movimento può avvenire sia in senso verticale che in senso orizzontale, la diversità di movimento dipende dal tipo di parcheggio.
I tempi sono molto brevi, solitamente tutta l’operazione non supera i 5/8 minuti. Il sistema oledinamico, inoltre, non produce rumori o vibrazioni particolarmente fastidiose durante il lasso di tempo necessario al di parcheggio delle automobili. Ogni cella del parcheggio modulare è collegata ad un codice identificativo che permette al proprietario di individuare la propria auto.
In questi casi, il montauto può essere dotato o meno di conducente a bordo o di sistema rotante.
Norme montauto
L’installazione del montauto all’interno delle rimesse deve attenersi ad una serie di norme di sicurezza, incluse quelle antincendio. La norma di riferimento è il decreto numero 151 del 2011, riferito alle autorimesse senza rampa con capacità di parcamento non superiore ai 30 veicoli.
In questo caso, l’area destinata alle macchine deve essere su spazio scoperto con impianto fisso di spegnimento incendi con sprinkler e il vano di alloggiamento del montauto deve essere protetto con strutture di separazione, come le porte Tagliafuoco REI 90 per il contenimento di fumo e fiamme.
Non solo, il sistema del montauto deve essere minuto di dispositivo ausiliario per l’alimentazione elettrica in caso di assenza momentanea dell’alimentazione.
L’autorimessa, inoltre, deve avere un impianto di illuminazione di emergenza con autonomia pari ad almeno 30 minuti.
C’è anche una limitazione nel tipo di montauto che è possibile installare: deve essere infatti un sistema senza persona a bordo.
Manutenzione montauto
La manutenzione del montauto va effettuata soltanto dal costruttore e da personale specializzato.
La norma stabilisce una manutenzione periodica ogni sei mesi e include operazioni come la pulizia del canale perimetrale, il controllo della guarnizione del cappello di chiusura e della centratura del tetto, la verifica del livellamento del pianale e molto altro ancora.
Gli interventi di manutenzione ordinaria includono anche le operazioni di taratura e regolazione e la riparazione o sostituzione di componenti danneggiate dall’usura o dalla rottura e il cui stato compromette le caratteristiche e il funzionamento dell’impianto montauto.
Tutte queste operazioni sono fondamentali non solo per assicurare l’integrità del sistema, ma per allungarne anche la vita nel tempo senza dover ricorrere a interventi di manutenzione straordinaria troppo frequenti.
Montauto prezzi
I costi dei montauto variano a seconda del modello, della capacità di sollevamento, della dotazione o meno di una piattaforma girevole e dell’entità dei lavori edili per l’installazione in piena sicurezza.
I consulenti, inoltre, devono verificare le caratteristiche dello spazio in cui va montato in modo da poter consigliare il giusto modello da adottare.
I sopralluoghi sono cioè fondamentali prima di scegliere questo genere di impianti elevatori. Dara l’importanza del budget da investire, la cosa migliore da fare è richiedere un preventivo attraverso il form Contatti del sito.